Differenza tra Condizionatori e Deumidificatori

I condizionatori sono utilizzati in case, uffici e negozi per abbassare la temperatura e togliere l’umidità dall’ambiente. I deumidificatori hanno invece la sola funzione di ridurre l’umidità presente, questa è la principale differenza tra questi due elettrodomestici. Il deumidificatore si utilizza spesso per ragioni legate alla salute ed è consigliato per rimuovere muffa e condensa e, sebbene sia derivato dal condizionatore portatile nella sua struttura, non abbassa la temperatura. Fate attenzione quando vedere un condizionatore piccolo, potrebbe in realtà essere un deumidificatore o addirittura ventilatore ad acqua.

I condizionatori d’aria gestiscono l’acqua raccolta dalla condensa grazie al circuito refrigerante lasciandola gocciolare all’esterno. Gli installatori creano solitamente un tubo di raccolta che va a finire nei pozzetti di scarico o nelle grondaie. Nei deumidificatori invece, visto che non hanno un motore esterno, l’acqua deve essere raccolta a parte svuotando una vaschetta interna che si riempie, da 4 o 5 litri per i modelli più grandi.  Normalmente i deumidificatori sono dotati di sensori in grado di spegnere automaticamente la macchina quando il secchiello è pieno. E’ questa infatti una delle caratteristiche che viene presa a riferimento nell’ acquisto, la capacità di deumidifica, ad esempio si 20-25 litri di acqua in una giornata di 24 ore, quindi circa 0,7-1 litro l’ora.  

 

deumidificatore

 

Meglio condizionatori o deumidificatori:

sappiamo che anche che i condizionatori possono lavorare in “deumidificazione”, basta schiacciare la “gocciolina” sul telecomando, ma non è la stessa cosa, soprattutto in inverno. Durante la stagione fredda c’è meno acqua nell’aria. I condizionatori, visto che hanno il motore esterno, devono sbrinarsi, ci mettono più tempo, il calore dell’unità esterna viene disperso. Utilizzano il deumidificatore in casa approfittiamo anche del calore che genera questa macchina. I deumidificatori quindi controllano efficacemente l’umidità della stanza rendendo l’aria più sana. L’umidità ridotta riduce e controlla la crescita di muffa in camera e la muffa può causare una varietà di allergie salute e infezioni.

Quindi in estate il deumidificatore può rappresentare un “paliativo” rispetto ad un condizionatore e rispetto anche ad un portatile che necessita del tubo esterno. Tolgono l’umidità e regalano un senso di freschezza ma non abbassano la temperatura, così come non l’abbassano i ventilatori.

I deumidificatori quindi somigliano ad un condizionatore portatile, utilizzano lo stesso gas R410, la differenza è che non hanno il tubo di scarico per l’esterno, non c’è infatti aria calda da espellere. Assomigliano ad un climatizzatore portatile senza tubo esterno.

I consumi sono quindi dimezzati, e ad esempio, se prendiamo a riferimento i dati riferiti al prodotto di punta, il TASCIUGO De Longhi ARIADRY COMPACT DDS 25, sono di 410 watt l’ora.

Anche il livello di rumorosità è più basso rispetto ad un condizionatore: 45 decibel di un deumificatore contro un 55 di uno split normale e un 65-70 di un portatile.

I prezzi: i deumidificatori da 10 litri quelli piccolino costano poco più di 100 euro, ad esempio il TASCIUGO DE Longhi da 10 Litri in offerta su Amazon che è valido anche per ambienti di 30-40 mq. Ha la funzione di stop automatico quando si raggiunge il livello di umidità desiderato. I modelli più grandi per ambienti da 60 mq e più arrivano a costare circa 300-400 euro.

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