L’impianto di riscaldamento in pompa di calore ha diritto ad usufruire delle detrazioni fiscali se sostituisce un vecchio impianto. Si tratta del 65% se l’acquisto viene effettuato entro il 31 dicembre 2014 e del 50% se viene effettuato nel 2015. Dal 2016 il beneficio si abbasserà al 36%. La domanda che in molti si pongono è : gli split possono godere di un incentivo del fisco all’acquisto? Se una persona decide di aggiungere degli split interni di condizionatore e comprarne successivamente ha diritto ad usufruire della detrazione fiscale?
La risposta purtroppo è negativa. .Se si procede al semplice acquisto degli split per un impianto già esistente le relative spese non sono agevolate ai fini del 50%. Gli split sono equiparati a componenti accessori di impianti già esistenti e come tali non agevolati.
Ricordiamo che l’installazione di un impianto nuovo o la sostituzione del condizionatore con uno a pompa di calore (e non solo per il raffreddamento) fruisce della detrazione del 50% (articolo 1, comma 139, legge 147-2013 e articolo 16 bis Tuir 917/86) per le ristrutturazioni edilizie, relativamente alle opere finalizzate al risparmio energetico. Il 50%, infatti, si rende applicabile anche agli interventi di risparmio energetico, con particolare riguardo all’installazione di impianti basati sull’impiego di fonti rinnovabili di energia e anche in assenza di opere edilizie. Viceversa, se il condizionatore è senza pompa di calore, la detrazione non si applica .
Qui c’è la guida alle detrazioni per le pompe di calore redatta dall’Agenzia delle Entrate.