Altus è una marca in Italia sconosciuta. Probabilmente starete leggendo questo articolo perchè vi è capitato di vedere un condizionatore Altus venduto ad un prezzo incredibile (ad esempio lo trovate da Obi o Leroy Merlin) e state cercando di capire se è valido.
Altus non è cinese come penserebbe qualcuno, ma un’azienda turca. Produce non solo condizionatori, ma anche altri elettrodomestici per la casa che vengono esportati in Europa e nel resto del mondo. Non è la sola marca turca che opera in questo settore, c’è BEKO , ma in questo caso si tratta di un brand molto piú conosciuto, andatevi a leggere le opinioni sui condizionatori Beko.
Insomma acquistare un condizionatore a 200 euro o poco piú è una sfida anche ai tanti prodotti cinesi che troviamo negli store di elettrodomestici e online. Eppure questi sono i prezzi a cui vengono venduti. C’ è da dire che si potrebbe trattare di offerte fatte da grandi magazzini che recuperano in parte proponendovi un’installazione del condizionatore a 300 euro. Ad ogni modo potete anche solo acquistare il climatizzatore. In proposito leggi anche “come capire se un condizionatore è buono“.
Per fare la recensione dei condizionatori Altus ci siamo basati sui manuali che si trovano sul sito turco dell’ azienda, a questo indirizzo.
Non possiamo sapere se quelli venduti in Italia abbiano le stesse sigle di quelli che si trovano riportati sul sito turco ma se cosi’ fosse le prestazioni sono di tutto rispetto. Ci riferiamo in particolare al modello da 12000 BTU siglato con ALK 1221 A++ .e ALK 1230.
Quello che ci interessava sapere è l’indice prestazionale SEER che è quello che prendiamo a riferimento quando si tratta di confrontare consumi con efficienza energetica. Piu’ alto è questo numero e maggiore è la sua capacità di rinfrescamento a parità di assorbimento energetico. Ebbene sul datasheet fornito sul sito turco i valori sono di tutto rispetto:
Come vedete dalla foto l’indice SEER è di 6,6 , non male, mentre l’indice SCOP in riscaldamento è invece basso, 4.0. In linea con prodotti economici, ma anche con altri prodotti piu’ cari in classe A++ in raffreddamento. Dunque il problema non sono le prestazioni, molto buone. Se problema ci dovesse essere non lo sappiamo, anche perchè non abbiamo smontato il motore per vedere come è stato fatto, ma poco male.
Certo 200 o 250 euro sono veramente pochi per un condizionatore inverter, ma potrebbe anche valerne la pena. Purtroppo al momento possiamo solo basarci sulle informazioni ricavate dal sito turco, piuttosto scarne, non c’è scritto nemmeno il tipo di gas che monta, se R410A o R32. Se volete mandare i vostri commenti su questo condizionatore, se lo avete provate e volete aggiungere qualcosa potete scrivere sotto.